Ettore Sottsass alla Milano Design Week 2019
Siamo nel pieno della Milano Design Week, una settimana piena di eventi, installazioni e manifestazioni sparse in tutta la città. Dal centro alla periferia è tutto un grande fermento, brand noti e meno noti, designer e artisti, stilisti e creativi di ogni genere, tutti vogliono raccontare qualcosa, stupire o incuriosire, divertire o ispirare, provocare o emozionare, presentare e, naturalmente, fare business.
Tra le novità di quest’anno c’è Il Parenti District, con quartiere generale tra il teatro Franco Parenti e i Bagni Misteriosi, già di per se splendide location, dove si alternano mostre, performance, talk, happening che abbracciano arte e design, innovazione e cultura.
Abbiamo fatto anche noi un giro lasciandoci trasportare dalla magia delle esposizioni Immersione Libera (fino al 18/05/19) https://www.teatrofrancoparenti.it/spettacolo/immersione-libera/ , che raccoglie le opere di 12 giovani artisti italiani, e Reflected Reflection, suggestive opere di 6 designer/artisti prevalentemente realizzati in vetro. Ci siamo fermati per la presentazione del libro di Ettore Sottsass che inaugurava ufficialmente l’apertura dei lavori. Una sosta doverosa – e forse un po’ dettata da deformazione professionale – che ci ha accompagnato, attraverso la lettura di alcuni racconti, nel variegato e magico mondo di uno dei più grandi architetti e designer italiani contemporanei. “Molto difficile da dire”, è una raccolta di scritti e testi diversissimi tra loro, sapientemente selezionati da Matteo Codignola per Adelphi.
Per i numerosi cultori dell’ovvio, del programmatico, del rituale, viaggiare con lui può non essere facile: per tutti gli altri, è un’esperienza che non si dimentica.